Viti Resistenti

Le Viti Resistenti e i Vini PIWI

Cosa sono?

Sono un incrocio tra varietà di Vitis: Vitis Vinifera con una piccola parte di altre Vitis di origine Americana, Asiatica ecc. da cui riceve i geni di resistenza alle principali malattie fungine.

Con il nome PIWI si identificano le varietà di viti resistenti alle malattie fungine e i vini che ne derivano. PIWI è l’acronimo tedesco di PilzWiderstandsfähige che significa resistente al fungo (principalmente Peronospora e Oidio). Le viti resistenti NON SONO OGM ma incroci ottenuti da impollinazione, selezione dei semi e delle piante. I PIWI hanno nel loro DNA oltre il 95% di vitis vinifera più fattori di resistenza alle singole malattie della vite.

I PIWI non hanno eguali sul tema della sostenibilità in quanto abbattono o riducono drasticamente gli interventi in vigna

I vantaggi della Vite Resistente

Il risultato è: UVE più sane, VINI più sani!

I rilievi dei Colli Euganei rappresentano da sempre un habitat ideale per la coltivazione della vite ma la riduzione delle terre coltivabili, l’aumento dei fertilizzanti di sintesi e la diffusione di organismi nocivi hanno costretto molti produttori ad ampliare l’uso di pesticidi per proteggere la vite da malattie e parassiti. È per questo motivo che in questi anni abbiamo cercato soluzioni naturali che ci potessero aiutare a migliorare la vita della pianta senza dover far uso di OGM o sostanze che ne alterassero chimicamente il frutto.

Da ormai più di 200 anni nella coltivazione della vite si incrociano diverse specie di pianta con lo scopo di combattere malattie e parassiti che si sono diffusi in Europa dopo che si è cominciata ad importare vite americana nel nostro continente. Dai primi ibridi franco-americani del 1820 alle più recenti selezioni dall’est Europa, si è sempre cercato di coltivare una pianta naturalmente forte, che possa far fronte alle più comuni malattie.

Nasce così la nostra idea di vini PIWI by Parco del Venda, non una pianta resistente a tutto ma un ramo naturalmente molto più forte delle viti già presenti nel nostro territorio, capace di resistere a malattie comuni e parassiti diffusi e che permette quindi di limitare i trattamenti chimici di pesticidi e antiparassitari.

È per questo motivo che, anche grazie agli studi effettuati dall’Università di Udine, abbiamo dedicato alcuni terreni nel nostro territorio alla coltivazione di viti Cabernet-Volos, Merlot-Khorus e Sauvignon Kretos, piante resistenti che danno vita ad un grappolo pulito e naturale da cui deriva un vino corposo e sano.

La produzione del nostro Merlot-Khorus è cominciata e sta dando frutti che neppure noi ci saremmo aspettati così buoni. L’incrocio della vigna Merlot al 5-10% con la vigna selvatica 20-3 ci ha permesso di imbottigliare un vino eccezionale, maturato con il sole di Luglio e raccolto nel caldo di Agosto.

Nel territorio di Boccon di Vò abbiamo riservato una porzione di terreno con 4000 piante di un’uva che ci sta restituendo un vino dal colore rosso rubino intenso e dal sapore eccezionale. La buona resistenza della pianta alle malattie più comuni come la peronospora e l’oidio ci permettono di ridurre i trattamenti di pesticidi a 2-3 volte all’anno contro le 12-13 del sistema tradizionale o le 20 del prodotto bio.

CIGNO NERO Merlot Khorus Veneto IGT è il nostro primo vino di PIWI by Parco del Venda, un prodotto naturale e sano che ci rende orgogliosi di essere vinicoltori nei nostri Colli e ci ripaga dei nostri sforzi per offrire a tutti voi un prodotto pulito e dal sapore eccezionale.

La continua ricerca, il tempo e la sensibilizzazione per l’ambiente poi ci hanno permesso dal 2022 di ottenere un vino bianco speciale nel totale rispetto della natura: il CIGNO BIANCO Sauvignon KretosVeneto IGT. Alla vista si presenta giallo paglierino con riflessi verdolini. All’olfatto ricordi di macchia mediterranea , salvia e delicata maggiorana poi una parte fruttata di lime e pompelmo rosa. Assaggio dotato di un’ottima freschezza e un’affilata sapidità, presenta una piacevole persistenza. Il sapore secco e un corpo ben strutturato lo rendono un vino equilibrato versatile e “croccante”. Ideale se degustato assieme a piatti di pesce o con verdure di stagione. Dà il meglio di sè abbinato con l’asparago e i formaggi.